Ambasciata Svizzera – Londra 

Londra, 2022 

Bunker arc e A402studio
Collaboratori: Ludovica D’Audino, Ernesto Mario Frigerio, Fabrizio Manzi, Andrea Valvason


Tipo di progetto: concorso di progetto

La strategia progettuale per l’Ambasciata Svizzera a Londra è stata sviluppata in relazione al sistema degli edifici esistenti del contesto circostante: una solida base di partenza progettuale, non solo in termini di strutture, dimensioni e matericità, ma soprattutto in termini di significato e senso civico.
Gli edifici esistenti sono stati analizzati con lo scopo di preservare la loro spazialità e il loro ruolo all’interno del tessuto urbano, evitando violente alterazioni della loro consistenza e coerenza interna, ma piuttosto valorizzando il loro carattere urbano stratificato e la gerarchia consolidata degli spazi e degli usi.
Considerare la valenza pubblica dei due corpi di fabbrica, uniti tra loro in un unico organismo, valorizzando le differenze materiche e di linguaggio: partendo da queste due semplici azioni, il progetto ha come obiettivo l’ottimizzazione delle demolizioni, la riduzione ai valori minimi dei materiali di scarto e una ottimizzazione dei tempi di costruzione.
L’edificio su Motagu Place viene concepito come un telaio di fondo, modificato attraverso attente addizioni capaci di fornire un’immagine rinnovata ma adatta al significato civico di una Ambasciata, migliorando al contempo l’efficienza energetica del fabbricato attraverso il ripensamento dell’involucro dell’edificio, ormai obsoleto rispetto ai contemporanei standard energetici.
La nuova facciata funziona come un sistema continuo concepito come una struttura tecnologica in grado di rispondere in modo coerente ed efficiente alle esigenze del bando di gara.
Un telaio tettonico generato da una sequenza ritmica di pannelli di alluminio con inclinazioni tali da consentire alla luce naturale di vibrare e illuminare gli spazi interni degli uffici. Una proposta progettuale che intende dotare di nuovo layer urbano l’edificio dell’Ambasciata, avente un proprio spessore, generando soglie, ricevendo e riflettendo luce e ombra, offrendo una nuova immagine coerente con il suo significato pubblico e civico.
L’edificio rinnovato su Montagu Place ospita i principali servizi consolari, uffici e aree per eventi pubblici, mentre l’edificio storico è dedicato all’uso esclusivo della missione diplomatica: appartamenti privati, sale riunioni e spazi di lavoro comuni.