All’interno di una comunità, l’istituzione scolastica costituisce da sempre uno dei principali punti di riferimento all’interno del tessuto urbano. Essa è il luogo di incontro e confronto di vari attori della collettività: docenti, alunni e genitori. La cittadinanza trova infatti nella scuola quello spazio della città dove potersi incontrare e – insieme – poter crescere in termini culturali e sociali.
Nel caso della Scuola Primaria “Renzo Pezzani” che attualmente occupa un edificio anonimo e privo di qualità architettonica, l’intervento è basato su un impianto semplice, secondo una figura compatta che ne rende esplicito il ruolo civile. Il plesso è impostato su una grande corte aperta a Sud, intesa alla stregua di una grande stanza a cielo aperto, ombreggiata da alberi ad alto fusto sotto i quali i bambini possono giocare. Sulla corte affacciano i ballatoi che fungono sia da elemento distributivo che da elemento di transizione tra spazio interno e l’ambiente esterno. Su questo luogo centrale tutta la comunità scolastica si affaccia e si riconosce alla stregua di un grande teatro dove imparare e crescere.
La grande corte media tra esigenze di carattere urbano e, al tempo stesso, ambientale promuovendo un forte rapporto tra ambienti interni e spazio esterno attraverso la totale permeabilità del piano terra e mediante l’elemento-filtro dei ballatoi ai piani superiori. Anche i diversi ambienti interni dialogano reciprocamente: nel caso della palestra che instaura una serie di rapporti visivi dall’interno offrendo molteplici affacci dalla zona baricentrica dell’atrio al piano terra e del ballatoio di distribuzione al primo piano oltre a offrire un traguardo visivo dalla facciata a Nord alla corte alberata.